Colosseo, via libera a lavori restauro

Posted on Lug 20, 2014 in News | 0 comments

Colosseo, via libera a lavori restauro 15.29 Colosseo: the show must go on! Il Consiglio di stato ha approvato in via definitiva i lavori di restauro dell’anfiteatro Flavio, finanziati con un contratto di sponsorizzazione dal gruppo Tod’s di Diego Della Valle. Con la conferma della sentenza del Tar del Lazio, l’imponente opera di restauro del principale teatro di giochi gladiatori di Roma antica,resta affidata all’impresa Gherardi, per un appalto pubblico di 25 milioni in mano alla Soprintendenza per i beni archeologici di Roma.Esclusa dalla gara l’impresa Lucci. 14 Luglio 2014 Fonte:...

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Il Colosseo un po’ più “pulito”

Posted on Lug 20, 2014 in News | 0 comments

Il Colosseo un po’ più “pulito”: il 7 luglio via la prima parte dei ponteggi Le impalcature delle prime 5 arcate verranno smontate, ma per vedere tutto il Colosseo restituito al suo splendore bisogna attendere l’inizio del 2016. L’operazione è finanziata da Diego Della Valle con 25 milioni di euro Si è conclusa la prima fase del restauro del Colosseo. “Toglieremo i ponteggi dalle prime cinque arcate a partire dal 7 luglio”, ha annunciato il direttore del Colosseo, Rossella Rea. “Si tratta degli ordini di arcate che si affacciano sui Fori Imperiali”, ha aggiunto Rea. Il Colosseo diventerà più chiaro “Quando saranno finiti i restauri, il Colosseo avrà sicuramente un colore più chiaro, tra l’ambrato e il bianco e riconquisterà la dimensione dell’oggetto perché tutti gli ordini avranno lo stesso valore cromatico”: parola dell’architetto Gisella Capponi, direttore dei lavori. Capponi spiega che la porzione di Colosseo sottoposta al primo intervento di restauro è in assoluto la più scurita dagli agenti chimici contemporanei: “È l’area più vicina al traffico, dove il particolato si è deposto con maggiore intensità”.  I lavori I lavori di pulitura di tutto il monumento si concluderanno il 2 marzo 2016. Fanno parte dell’appalto da oltre 8 milioni di euro vinto dalla ditta Gherardi; oltre a questo, sono previste altre due gare. “I 25 milioni disponsorizzazioni della Tod’s di Diego Della Valle sono suddivisi in un primo appalto, già avviato, che riguarda il consolidamento di tutti i prospetti del Colosseo – sottolinea Rossella Rea, che dirige il Colosseo dal 2008 – il secondo appalto riguarda la costruzione di un centro servizi del Colosseo all’esterno del monumento; il terzo appalto, il più cospicuo che interessa aree più vaste, è in corso di progettazione: riguarda il restauro integrale dei sotterranei, delle gallerie aperte al pubblico di primo e secondo ordine e l’adeguamento dell’impiantistica”.   di Carlotta Macerollo 25 giugno 2014 Fonte: RaiNews...

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Il restauro del Colosseo visto da vicino

Posted on Lug 20, 2014 in News | 0 comments

Il restauro del Colosseo visto da vicino: riemerge il colore ambrato originale grazie all’acqua Al lavoro 7 restauratori e 3 operai. Le impalcature delle prime 5 arcate verranno smontate prima dell’estate, ma per vedere tutto il Colosseo restituito al suo splendore bisogna attendere l’inizio del 2016. L’operazione è finanziata da Diego Della Valle con 25 milioni di euro E’ il simbolo dell’Italia e di Roma e tra poco meno di due anni cambierà colore: tornerà al naturale, verranno spazzati via smog e polvere accumulati nel tempo grazie soltanto all’acqua. “Quando saranno finiti i restauri, il Colosseo avrà sicuramente un colore più chiaro, tra l’ambrato e il bianco e riconquisterà la dimensione dell’oggetto perché tutti gli ordini avranno lo stesso valore cromatico”: parola dell’architetto Gisella Capponi, direttore dei lavori. Capponi spiega che la porzione di Colosseo sottoposta al primo intervento di restauro è in assoluto la più scurita dagli agenti chimici contemporanei: “È l’area più vicina al traffico, dove il particolato si è deposto con maggiore intensità”.  Nessun agente chimico, tutto merito dell’acqua Il sistema di pulizia si snoda tra una ragnatela di tubi che alimentano centinaia di ugelli spruzzatori ad intensità regolabile, ciascuno con un proprio rubinetto. E’ semplice acqua pubblica, dell’acquedotto della città. Un procedimento tutto al naturale: prima si spruzza acqua nebulizzata per sciogliere la sporcizia incrostata nel tempo, poi si pulisce con spazzolini e spugne, infine si stucca il travertino scheggiato. L’acqua è usata con attenzione perché deve sciogliere tutte le impurità ma non rovinare la superficie. Bisogna poi fare i conti con gli inserimenti di cemento armato tra un lastrone e l’altro, che risalgono agli interventi di consolidamento di fine ‘900 nelle prime due arcate. Il restauro riguarda dieci arcate alla volta, fino a completare tutto il perimetro del monumento. Il cantiere, 7 restauratori e 3 operai Nel cantiere lavorano dieci restauratori laureati e specializzati. “Al momento sono ancora un piccolo gruppo – sottolinea l’architetto Capponi – ma poi aumenteranno”. I lavori I lavori di pulitura di tutto il monumento si concluderanno il 2 marzo 2016. Fanno parte dell’appalto da oltre 8 milioni di euro vinto dalla ditta Gherardi; oltre a questo, sono previste altre due gare. “I 25 milioni disponsorizzazioni della Tod’s di Diego Della Valle sono suddivisi in un primo appalto, già avviato, che riguarda il consolidamento di tutti i prospetti del Colosseo – sottolinea Rossella Rea, che dirige il Colosseo dal 2008 – il secondo appalto riguarda la costruzione di un centro servizi del Colosseo all’esterno del monumento; il terzo appalto, il più cospicuo che interessa aree più vaste, è in corso di progettazione: riguarda il restauro integrale dei sotterranei, delle gallerie aperte al pubblico di primo e secondo ordine e l’adeguamento dell’impiantistica”. Il monumento non è mai stato chiuso al pubblico Nonostante le impalcature, il monumento non ha mai chiuso al pubblico. E dal restauro potrebbero anche arrivare delle sorprese: “Sicuramente ce ne saranno – scommette Rea – io me le aspetto non tanto da questa parte, quanto sul prospetto meridionale, verso il Celio, perché lì siamo all’interno del monumento e si potranno studiare aspetti delle tecniche di costruzione antiche”. Carlotta Macerollo 17 aprile 2014 Fonte:...

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Colosseo: «Evviva! Partono i cantieri»

Posted on Apr 12, 2013 in News | 0 comments

Colosseo: «Evviva! Partono i cantieri»

ROMA – «Dovrà essere la società Gherardi ing. Giancarlo ad effettuare il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale del Colosseo nonchè realizzare le cancellate a chiusura dei fornici del primo ordine». Cosìla II sezione quater del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso della società che contestava la sua esclusione a causa della mancata presentazione di una parte della documentazione richiesta. Si attendono le motivazioni della sentenza dei giudici amministrativi che si sono pronunciati su due ricorsi: il primo era quello proposto dalla società Lucci Salvatore Impresa di Costruzioni, che, classificatasi al secondo posto nella gara, contestava l’aggiudicazione definitiva della stessa alla società Gherardi ing. Giancarlo; il secondo ricorso era stato invece proposto da Gherardi. Quest’ultima società il 30 agosto scorso si era vista aggiudicare la gara (totale dell’importo di aggiudicazione circa 8 milioni di euro), prima di essere esclusa nel successivo novembre dalla Soprintendenza a causa della mancata presentazione di una parte della documentazione richiesta. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Gherardi e, per l’effetto, ha annullato «il provvedimento di esclusione della ricorrente dalla procedura ristretta»; dall’altro lato ha dichiarato «inammissibile» il ricorso proposto dalla società Lucci. Per il restauro del Colosseo restano ancora da affidare altre tre gare. Si tratta di quella che porterà alla creazione di un centro servizi e di quelle per il restauro degli emicicli e delle parti interne dell’Anfiteatro. Alemanno. «Evviva! Con questa decisione del Tar che sblocca il contenzioso tra partecipanti al bando di gara, i cantieri del restauro del Colosseo possono aprire» ha commentato Alemanno. «Rivolgo un appello a tutti, ai giudici, perchè non ci siano altri impedimenti perchè si aprano i cantieri. Non possiamo avere il monumento più importante del mondo che si rovina, che va in malora e che ha problemi di sicurezza e nel contempo tenere bloccato da due anni il restauro. È tempo di partire: dopo due anni di battaglia è ora di aprire i cantieri». Esulta Gherardi. «È andata come doveva andare, siamo molto soddisfatti»: è il commento di Andrea Gherardi, socio di maggioranza della Gherardi ing. Giancarlo. «Ora – ha aggiunto – dipende tutto dal ministero, se si svegliano noi facciamo il progetto esecutivo in tempo due mesi». Da contratto, spiega, serviranno poi tre anni per completare i lavori. Martedì 05 Febbraio 2013 Fonte: www.ilmessaggero.it...

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Presentato il Progetto di restauro del Colosseo

Posted on Apr 11, 2013 in News | 0 comments

Presentato il Progetto di restauro del Colosseo

Il progetto di restauro del Colosseo entra nella fase esecutiva. I progetti relativi alle cancellate, al restauro dei prospetti e alla realizzazione di un Centro Servizi sono stati perfezionati e gli appalti saranno avviati, ai sensi del nuovo regolamento per i lavori pubblici, a partire da fine luglio 2011. Il “Piano degli interventi” relativo al Colosseo è promosso dal Commissario delegato per le aree archeologiche di Roma e Ostia Antica d’intesa con la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma e finanziato dal Gruppo Tod’s SpA. Nel maggio 2010 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Roma hanno condiviso la scelta di ricorrere alla sponsorizzazione per renderne possibile la realizzazione. Al termine dei lavori la superficie visitabile sarà incrementata del 25%. partecipano: Anna Maria Moretti, sopraintendente speciale per i Beni Archeologici di Roma e Ostia Antica (modera) Roberto Cecchi, segretario generale del MIBAC e Commissario per le aree archeologiche di Roma e Ostia Antica Diego Della Valle, presidente Gruppo Tod’s Spa Gianni Alemanno, sindaco di Roma Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Galan, ministro per i Beni e le Attività Culturali La procedura di sponsorizzazione è stata avviata il 4 agosto 2010 con la pubblicazione di un bando e ha previsto come termine per la presentazione delle proposte il 30 ottobre 2010. La procedura di gara si è conclusa con proposte “non appropriate”, pertanto è stata avviata una fase di trattativa, che ha consentito di stipulare il contratto per il finanziamento dei lavori con la Tod’s SpA in data 21 gennaio 2011. La registrazione del contratto è del 20 giugno 2011 e da questo momento è pienamente operativo. Il contributo omnicomprensivo messo a disposizione dal Gruppo Tod’s SpA è pari a 25 milioni di euro. Il Piano prevede: 1. la sostituzione dell’attuale sistema di chiusura delle arcate perimetrali (fornici) con cancellate 2. il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale 3. il restauro degli ambulacri 4. il restauro dei sotterranei (ipogei) 5. la messa a norma e l’implementazione degli impianti 6. la realizzazione di un centro servizi che consenta di portare in esterno le attività di supporto alla visita che sono attualmente nel monumento (accoglienza, biglietteria, bookshop, servizi igienici). L’insieme dei lavori indicati richiede una calendarizzazione precisa, in ragione della necessità di mantenere il monumento aperto al pubblico, senza alcuna interruzione. Il Colosseo attrae infatti circa 5 milioni di visitatori all’anno. I progetti relativi alle cancellate, al restauro dei prospetti e alla realizzazione di un Centro Servizi sono stati perfezionati e sono appaltabili. In particolare: Il progetto di sostituzione dell’attuale sistema di chiusura (giunto-tubo) con cancellate riprende la soluzione già sperimentata nelle arcate dell’area Stern, in cui sono stati montati pannelli fissi o apribili a doppia anta in ferro forgiato. Le cancellate da realizzare sono 84, comprese quelle in corrispondenza degli assi principali e di distribuzione interna. Sono previsti anche cancelli carrabili. L’ingresso posizionato presso lo sperone del Valadier prevede una sistemazione analoga a quello dello Stern.   Il progetto di restauro del prospetto settentrionale prevede di intervenire su 31 fornici, con le stesse modalità e tecniche già sperimentate...

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