Il progetto esecutivo

Il presente intervento di restauro intende:

• partire da una corretta cantierizzazione che sia rispettosa del decoro dell’edificio e della sua unicità, in relazione alla organizzazione delle lavorazioni e delle tempistiche prospettate;

• eliminare le attuali cause di degrado presenti sui prospetti (settentrionale: fornici Nord, Ovest; fornicida XX a 58; meridionale : fornici Est, Sud; fornici da 59 a 22) al fine di salvaguardarne l’integrità e migliorarne la trasmissibilità al futuro, con interventi conformi a quelli già effettuati su un tassello del prospetto settentrionale adiacente allo sperone Valadier (fornici LI,LII,LIII,LIIII dal I ordine alla sommità della parete dell’attico, tenendo conto della varietà e tipologia dei materiali, della cronologia degli interventi costruttivi e di restauro

• progettare e collocare le cancellate a chiusura dei fornici perimetrali del I ordine, secondo le indicazioni stabilite nel progetto definitivo, in sostituzione delle attuali barriere in tubo/giunto. Tale operazione sarà condotta contestualmente alle operazioni di restauro e seguirà, al completamento di ogni fornice, il relativo smontaggio progressivo del ponteggio. Restano escluse le cancellate dei fornici 19, est, lato Stern e Ovest, 58, 59 lato Valadier. Tale operazione di montaggio delle nuove cancellate dovrà ovviamente essere completata prima dello smontaggio e riposizionamento della recinzione di cantiere.

• contribuire in itinere, alla sua conoscenza, integrando il rilievo fornito e mappando lo stato di fatto, collaborando contestualmente alla sistematizzazione dei dati e delle informazioni via via reperite in corso dei lavori e che necessitano di una sistemazione, all’interno delle varie tematiche offerte dal monumento, al fine di concorrere ad una possibile ricomposizione di un quadro conoscitivo.

Per tali motivazioni, il progetto riveste grandissime responsabilità ed è stato gestito in modo equilibrato, scientifico e corretto, utilizzando tutti gli strumenti di conoscenza, dall’analisi storica ed archeologica al rilievo metrico, dalla storia delle tecnologie e delle tecniche costruttive agli approfondimenti chimico-fisici sulla natura dei materiali, dai problemi di degrado a quelli del dissesto, in un concorso di professionalità e competenze offerta dai progettisti.   La stessa cura ed attenzione, le stesse metodologie e correttezza nell’approccio scientifico sono prospettate nel corso dell’esecuzione dei lavori.  Le operazioni progettuali sono state esperite con tutte le professionalità indicate nell’offerta tecnica posta a base di gara, con le strumentazioni elencate nelle descrizioni metodologiche, in riferimento ad un piano degli elaborati ed all’elenco degli elaborati relativi all’attività di progettazione. L’interpretazione delle informazioni raccolte dai singoli specialisti è stata effettuata di concerto con tutte le professionalità, al fine di incrociare i dati e valutare ipotesi e soluzioni alla luce delle esperienze e competenze di tutti, ottimizzare i tempi del confronto ed elaborare la migliore proposta progettuale. I progettisti incaricati hanno partecipato a tutte le riunioni ed ai sopralluoghi indetti dal Committente e necessari alla acquisizione di dati di input ed alla definizione della progettazione. Il Raggruppamento si è avvalso di una rilevante dotazione tecnica, con sedi completamente attrezzate di tutte le necessarie dotazioni (spazi di lavoro, spazi per riunioni, collegamento telefonico e Internet, fax, fotocopiatrici, etc.) strumentazioni e strutture informatiche e software specialistici atti alla redazione di tutti gli elaborati di progetto. Ci si è avvalsi inoltre, per queste operazioni, dell’ausilio puntuale di un braccio mobile che è stato impiegato per n. 10 gg., localizzandolo su alcuni punti specifici, opportunamente individuati in relazione alla storia dell’edificio, al suo stato di consistenza, all’orientamento ed all’esposizione, nonché alle interferenze con differenti attività in corso nelle pertinenze del monumento o sul monumento stesso.  Il Raggruppamento ha assicurato una adeguata ed efficace circolazione in tempo reale delle informazioni fra tutti i membri del RTP stesso e tra questi e i tecnici della Committenza.  In particolare, nella fase progettuale con una visione più ampia di gestione integrata della progettazione esecutiva e dell’esecuzione in senso stretto, si è adottata una WBS (work breakdown structure), che sarà in seguito ulteriormente utilizzata per il corretto sistema di gestione ed organizzazione del cantiere. Il progetto esecutivo è stato infatti redatto come sistema organizzato di attività logicamente e cronologicamente correlate, e sin dal suo avvio è stata implementata la strutturazione, gerarchica ed ordinata, degli elementi di WBS, intesi secondo una logica tecnico-operativa, sorta di massimo comun denominatore delle esigenze sia progettuali che operative. Tale wbs ha accolto e strutturato tutti i seguenti elementi: 1) attività , 2) requisiti prestazionali degli interventi, 3) costi. In tal modo è stato definito il modello strutturato di gestione e pianificazione di tutte le risorse, anche meramente economiche, che ha consentito di condurre, secondo una logica unitaria, la redazione del progetto esecutivo e, di seguito,consentirà di gestire l’esecuzione dei lavori e di attivare processi di controllo. E’ stata così definita la sequenza costruttiva, in cui le singole lavorazioni sono connesse agli elementi tecnico-operativi di WBS in funzione del loro logico e cronologico svolgimento (WP – work program), sono caratterizzati cicli di lavorazione in funzione delle responsabilità e delle mansioni, e sono state definite le istruzioni specifiche da impartire ai tecnici ed agli operatori secondo la struttura gerarchica di impresa (OBS – organizational breakdown structure e matrice delle responsabilità). In fase di validazione o di esecuzione dell’opera si propone l’uso di una metodologia sperimentata con successo dal gruppo in occasione di lavori precedenti e consistente nell’allestimento e nel progressivo aggiornamento – in relazione agli stati di avanzamento della validazione del progetto e del cantiere – di uno specifico sito internet con collegamento FTP dedicato, accessibile a mezzo password, con livelli di protezione adeguati a seconda delle competenze specifiche.
Il progettista ha apportato al progetto definitivo, su richiesta della stazione Appaltante le seguenti proposte migliorative ed integrazioni tecniche previste in sede di gara:
1.1.Tecnologie applicate per l’integrazione dei rilievi, per la mappatura, per l’analisi conoscitiva e per la documentazione;
1.2 Sistemi di ancoraggio delle cancellate;
1.3 Sistemi di apertura/chiusura delle cancellate di tipo apribile;
2.2 Modalità di individuazione, di analisi e di soluzione progettuale degli aspetti specifici dell’intervento;
3.1. Modalità e tempi della cantierizzazione, del montaggio e dello smontaggio del ponteggio relativo ai singoli settori di intervento;
3.2 Modalità di stoccaggio dei materiali;
3.3. Sistema di raccolta e allontanamento dell’acqua della nebulizzazione;
3.4 Sistema di controllo e visualizzazione del cantiere anche nelle ore notturne.